
Il fiore di loto ha un forte significato spirituale in molte religioni e culture. Grazie al suo colore, al suo profumo e alla forma del fiore, è diventato simbolo di purezza, rinascita, eternità e spiritualità.
Il loto indiano, lat. Nelumbo nucifera, noto anche con altri nomi come Padma o Kamala, è una pianta acquatica perenne. Cresce in acque poco profonde, stagnanti e pulite, soprattutto nelle regioni che vanno dall'Asia sud-occidentale alle Filippine e all'Australia. In India cresce abbondantemente nel bacino del sacro fiume Gange.
Il loto come simbolo spirituale
Il fiore di loto ha un forte significato spirituale in molte religioni e culture. Grazie al suo colore, al profumo e alla forma del fiore, è diventato simbolo di purezza, rinascita, eternità e spiritualità. Svolge un ruolo importante nella mitologia egizia, nell'induismo e nel buddismo, dove, come simbolo di purezza e fertilità, è diventato la pianta nazionale degli indiani e degli antichi egizi. Il loto indiano simboleggia il percorso di sviluppo spirituale, che inizia la sua crescita nel terreno fangoso, attraversa l'acqua fino a raggiungere la superficie, dove sboccia pienamente alla luce dei raggi del sole.
Effetti benefici del loto indiano
Il loto è anche un'erba ayurvedica molto popolare con molte proprietà benefiche per la salute, che si nascondono nel suo fiore, nei semi e nel rizoma. Contiene sostanze come l'asparagina, il nelumbin, l'amido e la vitamina C. Il nelumbin favorisce il movimento dei fluidi corporei e del muco. L'asparagina aiuta a eliminare i liquidi in eccesso dai polmoni e dalle vie respiratorie, mentre la vitamina C rafforza significativamente il sistema immunitario.
L'uso del loto nell'Ayurveda
Nell'Ayurveda il loto è utilizzato principalmente per calmare la mente, rafforzare la concentrazione, placare i pensieri inquieti e stimolare l'attività cardiaca. Aiuta a ridurre l'ansia e la tensione nervosa, aiuta a eliminare i disturbi del linguaggio e purifica il sangue. È utilizzato anche in caso di diarrea, febbre, malattie epatiche, neuropatia, diabete e disturbi delle vie urinarie. A livello psichico, porta apertura spirituale ed elevazione.
Nella medicina popolare questa pianta è utilizzata anche per eliminare i metaboliti tossici per il cervello e per aumentare la vitalità, nel trattamento delle vie respiratorie, dei disturbi renali e della stanchezza. Le foglie e i fiori di loto sono utilizzati anche durante il processo ayurvedico di sudorazione terapeutica chiamato svedana, in cui vengono utilizzati per coprire gli occhi e il cuore al fine di bilanciare l'effetto dell'aumento della pitta.
Dal punto di vista ayurvedico, il concetto di percezione dei sapori fondamentali comprende 3 dei 6 sapori del loto, ovvero astringente, dolce e amaro. Grazie a ciò, questa pianta ha un potenziale rinfrescante. Equilibra così il kapha dosha (elemento acqua) e il pitta dosha (elemento fuoco). Grazie al sapore astringente e amaro, aumenta piuttosto il vata dosha (elemento aria).
Preparati ayurvedici con loto indiano
Il Nelumbo nucifera è un ingrediente importante e frequente nelle nostre miscele di erbe ayurvediche mirate a singoli disturbi di salute. In forma più concentrata, tuttavia, consigliamo la bevanda calda Amalaki & loto indiano per aumentare l'immunità e favorire il benessere mentale e l'equilibrio.