Allergeni
Durante l'inverno, nell'organismo si accumulano quantità eccessive di Kapha dosha che si manifestano sotto forma di uno stomaco congestionato, dove microbi, batteri e virus prosperano al meglio, indebolendo la potenza del sistema immunitario. Per questo in primavera si verificano spesso epidemie di influenza associate a raffreddori, bronchiti e generali malesseri delle vie respiratorie superiori e inferiori.
Con la primavera arriva anche la stagione delle allergie ai pollini, che dura fino all'inizio dell'autunno. Sono molto comuni anche le allergie a vari tipi di alimenti, che si manifestano in forma di irritazione del rivestimento del colon, o intestino irritabile. Le più comuni sono l'intolleranza al glutine dei cereali e al lattosio dei prodotti caseari. Le allergie alimentari si manifestano più comunemente con eczemi cutanei o orticaria e spesso agiscono in combinazione con le allergie ai pollini.
Leggi i consigli per depurare il tuo corpo dagli allergeni nell'articolo Come effettuare una depurazione ayurvedica - intestino e allergeni.
Tossine
A seguito dell'accumulo di tossine nei tessuti del corpo, si producono radicali liberi che causano processi di invecchiamento degenerativo, rallentano la digestione, scatenano allergie, danneggiano il rivestimento intestinale e causano stitichezza. Le tossine psichiche si depositano nel fegato e nella cistifellea e causano emozioni negative sotto forma di nervosismo, rabbia, ostilità, paura, ansia e insicurezza.
Come si manifestano le intossicazioni
La presenza di quantità eccessive di tossine nell'organismo può essere riconosciuta dai seguenti sintomi: mancanza di energia, senso di pesantezza, letargia, stanchezza, debolezza, pigrizia, depressione, cefalea, irrequietezza, irritabilità, mancanza di concentrazione, indigestione, disturbi gastrici e intestinali, flatulenza, stitichezza, aumento della produzione di saliva, patina sulla lingua, sapore in bocca, diminuzione dell'appetito, aumento della glicemia, sovrappeso, malattie della pelle e presenza di funghi, allergie, alterazione della funzionalità epatica, aumento della temperatura, edema, arteriosclerosi, artrite reumatoide, gotta, calcoli urinari e della cistifellea.
Digiuno disintossicante
Un modo per disintossicare l'organismo nel suo complesso è il digiuno a breve termine (non quello a lungo termine), che depura l'apparato digerente, rilassa le vie respiratorie, illumina la mente ed eleva la consapevolezza mentale. La durata minima di un digiuno ayurvedico è di cinque giorni, durante i quali viene purificato il primo tessuto corporeo nutritivo (rasa). Se questo è troppo impegnativo per voi, allora è sufficiente un digiuno domenicale di una giornata intera, una volta la settimana per 1-3 mesi, bevendo solamente acqua pura riscaldata alla temperatura del corpo umano.
Programma di depurazione - 7 semplici consigli per la disintossicazione
Ma lo strumento di gran lunga migliore per prevenire l'accumulo di tossine nell'organismo è una sana alimentazione in linea con la costituzione personale. Ecco sette semplici indicazioni per dare sollievo all'organismo e sostenere i suoi naturali processi di disintossicazione e depurazione:
- Mangiare solo zuppe o insalate di verdura e saltare la cena.
- Dare al corpo un sapore amaro che favorisca la digestione e la pulizia del fegato.
- Bere acqua calda o tisane per aiutare a espellere più velocemente le sostanze tossiche dal corpo.
- Supportare la disintossicazione di stomaco e intestino bevendo tisane appropriate.
- Al mattino, dopo il risveglio, bere un bicchiere di acqua calda con limone.
- Imparare a respirare in modo corretto e consapevole.
- Fare sport e uscire a correre al mattino o alla sera.
- Eseguire regolarmente un massaggio con olio caldo (abhyanga) su tutto il corpo per favorire l'eliminazione delle tossine sottocutanee.