Tu sei qui

Il potere delle erbe ayurvediche e la loro connessione con il corpo umano

Il regno vegetale è connesso al sistema nervoso umano attraverso la nostra percezione sensoriale e la nostra coscienza mentale. Per questo motivo, l'Ayurveda distingue le proprietà delle erbe in base a sei sapori fondamentali, che sono: dolce, acido, salato, piccante, amaro e astringente.

Ogni sapore è sempre associato a un determinato tipo di effetto e influenza direttamente il nostro sistema nervoso, la nostra energia vitale e il nostro processo digestivo. Pertanto, il sapore dei decotti di erbe ayurvediche è sempre terapeutico e fa parte dei loro benefici per la salute del corpo umano.

Il potere curativo delle erbe ayurvediche

Oltre ai sei sapori, tutte le piante contengono anche uno speciale potere curativo (prabhava), che include un tipo di effetto psicologico e spirituale ai livelli più profondi della coscienza umana. Pertanto, le erbe ayurvediche non trasferiscono il loro potere curativo solo sulla base dei loro estratti che promuovono la salute, ma anche sotto forma di coscienza spirituale e luce, o la qualità cosmica di sattva. Basandosi sul noto processo della fotosintesi, i cloroplasti delle piante verdi utilizzano acqua e anidride carbonica per convertire l'energia della radiazione luminosa in ossigeno e glucosio, che sono assolutamente essenziali per la vita umana.

Erbe ayurvediche secondo il dosha

Il principio dei tre dosha si ritrova anche in tutte le piante, così come in tutti gli esseri viventi della natura, compresi gli esseri umani. Le piante kapha sono rigogliose, con molte foglie e linfa. Sono robuste, ben sviluppate e succose, con un alto contenuto di acqua. Il principio kapha è più frequente nelle radici e nella corteccia degli alberi. Le piante vata hanno relativamente poche foglie, corteccia ruvida e screpolata, rami contorti e nodosi e una crescita allungata con basso contenuto di linfa. Il principio vata è più frequente nelle foglie e nei frutti. Le piante pitta sono di media altezza e contengono linfa con effetto calmante. Si riconoscono per i loro colori vivaci e brillanti. Il fiore è la sede principale del principio pitta.

Gli effetti delle diverse parti delle erbe ayurvediche sui tessuti umani

I raccoglitori nepalesi devono anche essere in grado di distinguere le diverse parti delle piante, che vengono utilizzate in modo diverso a causa dei loro diversi effetti e che l'Ayurveda divide in cinque parti corrispondenti ai cinque elementi della natura:

  • La radice rappresenta l'elemento terra.
  • Il fusto e i rami rappresentano l'elemento acqua.
  • Il fiore rappresenta l'elemento fuoco.
  • Le foglie rappresentano l'elemento aria.
  • Il frutto rappresenta l'elemento etere.
  • Il seme contiene tutti e cinque gli elementi, poiché racchiude in sé il potenziale dell'intera pianta.

Nella medicina ayurvedica, le piante sono suddivise in sette categorie in base ai tipi di tessuto su cui agiscono. Pertanto, le singole parti delle piante possono essere assegnate ai corrispondenti tessuti del corpo umano (dhātus). Il succo delle foglie corrisponde al plasma sanguigno (rasa), la linfa rappresenta il sangue (rakta), il legno tenero corrisponde ai muscoli (mamsa), la resina è il tessuto adiposo (meda), la corteccia agisce sulle ossa e sulle articolazioni (asthi), le foglie sono legate al tessuto nervoso (majja) e, infine, i fiori o i frutti sono collegati all'attività degli organi riproduttivi maschili e femminili (shukra/arthava).

How many ways are Ayurvedic herbs used?

Le erbe ayurvediche vengono generalmente preparate e utilizzate in otto modi diversi:

 

  • I decotti di erbe (kvatha) sono il metodo più utilizzato e molto efficace per preparare le piante medicinali. Richiedono di far bollire le erbe in acqua calda a fuoco costante per almeno diversi minuti.
  • Le infusioni calde (phanta) consistono nel versare acqua bollente su una miscela di erbe e lasciarla riposare in un bagno caldo per un tempo sufficientemente lungo.
  • Le infusioni fredde (hima) sono adatte solo per erbe leggere e aromatiche con un effetto rinfrescante o calmante.
  • I succhi appena spremuti (svarasa) vengono preparati solo da una selezione limitata di parti di piante, bacche, frutta e verdura.
  • Le erbe secche macinate in polvere (churna) vengono assunte con latte, acqua o miele.
  • Gli elisir o le paste (avaleha) sono marmellate tonificanti a base di erbe che contengono frutta amalaki, burro chiarificato e miele. Il loro scopo principale è quello di nutrire e rigenerare i tessuti corporei e rafforzare l'organismo in generale.
  • Gli sciroppi (asava e aristha) sono tinture di erbe fermentate ampiamente utilizzate per favorire una buona digestione e il metabolismo.
  • Gli unguenti (kalka) sono parti di erbe tritate mescolate con acqua, miele, burro chiarificato o olio. Sono utilizzati principalmente per uso esterno sotto forma di bendaggi curativi, impacchi e nel trattamento delle lesioni cutanee.

Il corpo fisico è composto da migliaia di canali sottili e nervi che garantiscono un metabolismo sano nei tessuti umani. Qualsiasi malattia è sempre associata al deterioramento della funzione di uno dei sedici canali fondamentali (srotas). Ogni erba si distingue per la sua forza d'azione sul sistema di questi canali nervosi sottili e per la sua capacità di ripristinare il corretto flusso di energia al loro interno.

Prodotti correlati

JATAMANSI

Stress ed equilibrio mentale

100 g
7,40 €
-+

RAJANI

Sistema nervoso e coordinazione

100 g
7,40 €
-+

AMALAKI bevanda MORINGA

Difese immunitarie e resistenza allo stress

100 g
7,60 €
-+

MANOPRASH

Cuore e vasi sanguigni

200 g
8,30 €
-+

Sign up to receive our newsletters

We process the data filled in during this registration in accordance with the terms and conditions of personal data processing. You can unsubscribe from the newsletter at any time by clicking the unsubscribe button or updating your settings at the bottom of the email. For more information about data protection, please visit our website www.everest-ayurveda.com.